Viaggi avventura – Travel and Adventure https://www.travelandadventure.net Viaggi e avventure nel mondo Mon, 12 Feb 2024 16:05:45 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.6.13 Palchi su misura: illumina il tuo evento con il noleggio palchi perfetto https://www.travelandadventure.net/viaggi-avventura/palchi-su-misura-illumina-il-tuo-evento-con-il-noleggio-palchi-perfetto/ Tue, 20 Feb 2024 14:57:17 +0000 https://www.travelandadventure.net/?p=221 Organizzare un evento di successo richiede tanta cura e molta attenzione per ogni singolo dettaglio. In particolare, bisogna scegliere il…

L'articolo Palchi su misura: illumina il tuo evento con il noleggio palchi perfetto proviene da Travel and Adventure.

]]>
Organizzare un evento di successo richiede tanta cura e molta attenzione per ogni singolo dettaglio. In particolare, bisogna scegliere il palco perfetto in cui svolgere il proprio spettacolo.

Qualsiasi sia il tipo di evento, un palco ben progettato può fare la differenza sulla performance finale. È, infatti, l’elemento che, se adeguato, può stimolare il pubblico e contribuisce a creare un’atmosfera indimenticabile.

Per fortuna, è possibile avvalersi di un servizio di noleggio palchi Roma che permette di ottenere una struttura su misura e in grado di soddisfare ogni tipo di richiesta, così da rendere l’evento un’esperienza unica e coinvolgente per tutto il pubblico.

Come ottenere il parco perfetto per il proprio evento: ecco gli elementi da considerare

Il primo step per ottenere il palco perfetto per un evento è quello di tener conto delle proprie esigenze specifiche in termini di dimensioni e di layout.

Che si tratti di uno spettacolo teatrale o di un concerto all’aperto, la grandezza del palco deve essere adeguata a ospitare gli artisti e le relative attrezzature tecniche, oltre che tutto il resto degli elementi scenici.

Affidandosi al noleggio di palchi su misura, si ha la possibilità di adattare perfettamente il palco ai bisogni specifici di ogni evento, così da avere la sicurezza che ogni dettaglio venga preso in considerazione. Ma questo elemento da solo non basta. Oltre alle dimensioni, infatti, occorre valutare anche la progettazione del palco, fattore indispensabile per raggiungere il giusto successo.

Un palco progettato in maniera corretta fornisce lo spazio di performance appropriato e funge da elemento scenico. Il servizio di noleggio, poi, dà il beneficio di poter scegliere tra un’ampia varietà di elementi di design, di finiture e di illuminazione personalizzati, che si abbinano in modo perfetto con il tema e con l’atmosfera dello spettacolo.

Tutte queste caratteristiche sono perfette per accrescere il livello dell’aspetto visivo e creare un ambiente coinvolgente per il pubblico che assiste.

Un palco a noleggio offre il massimo della flessibilità: ecco perché

Oltre alle caratteristiche e ai benefici già citati, il noleggio di palchi su misura consente anche di ottenere un altro vantaggio: il massimo della flessibilità.

Infatti, affidandosi ad aziende specializzate in questo tipo di servizio, si ha la certezza di poter ricevere un palco adatto alle specifiche tecniche dell’evento.

La personalizzazione, tra l’altro, riguarda anche l’installazione di sistemi audio di qualità professionale, l’allestimento di schermi LED per proiezioni o il posizionamento di altre attrezzature tecniche.

Sono tutti elementi che consentono di dare un grado elevato di personalizzazione alla prestazione e tali caratteristiche sono ideali per eventi come concerti o spettacoli teatrali, in cui la qualità del suono e delle apparecchiature può fare la differenza nell’esperienza complessiva del pubblico che viene ad assistere.

Considerazioni finali: il noleggio di palchi su misura conviene

Abbiamo visto i principali dettagli che fanno comprendere come il servizio di noleggio palchi su misura offra un’eccellente soluzione per chi vuole organizzare un evento memorabile.

I benefici più importanti includono la possibilità di avere una piattaforma dalle dimensioni ideali e dal layout idoneo all’evento, personalizzando altri aspetti come il design e l’ambito visivo.

Inoltre, soltanto questo tipo di servizio garantisce la possibilità di adattare l’area alle specifiche tecniche necessarie alla propria performance, così che lo spettacolo si concluda in maniera perfetta, qualsiasi sia l’occasione.

Dunque, chi ha intenzione di organizzare un evento di qualunque genere, non può non tener conto della soluzione di noleggio palchi su misura, servizio che assicura il massimo del successo. Naturalmente, è necessario scegliere con cura l’azienda a cui affidare l’appalto, optando per una realtà dalla lunga esperienza in questo settore.

L'articolo Palchi su misura: illumina il tuo evento con il noleggio palchi perfetto proviene da Travel and Adventure.

]]>
Viaggi di capodanno: destinazioni incantevoli per una notte da ricordare https://www.travelandadventure.net/viaggi-avventura/viaggi-di-capodanno-destinazioni-incantevoli-per-una-notte-da-ricordare/ Fri, 16 Feb 2024 08:01:19 +0000 https://www.travelandadventure.net/?p=225 Sappiamo bene come per molti di noi il capodanno rappresenti uno dei momenti più magici dell’anno, quel giorno in cui…

L'articolo Viaggi di capodanno: destinazioni incantevoli per una notte da ricordare proviene da Travel and Adventure.

]]>
Sappiamo bene come per molti di noi il capodanno rappresenti uno dei momenti più magici dell’anno, quel giorno in cui si cerca di lasciarsi alle spalle ogni stress e preoccupazione accumulata durante i mesi appena trascorsi.

Per chi cerca un modo per rendere speciale l’arrivo del nuovo anno, non c’è idea migliore di organizzare un viaggio in una destinazione incantevole, così d trascorrere in compagnia una notte da ricordare per sempre.

Ma vediamo insieme quali sono le idee più originali e interessanti.

Passare il capodanno in una capitale europea: ecco alcune idee interessanti

Sicuramente il capodanno è una delle festività più attese dell’anno. Cosa c’è di meglio di festeggiarlo organizzando un viaggio in una delle principali capitali europee.

Tra le mete più ambite c’è Dublino, in Irlanda, particolarmente nota per il suo entusiasmante Street Festival, dove si radunano migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo per ascoltare musica dal vivo di alta qualità e per ammirare lo spettacolo unico dei fuochi d’artificio su The Custom House.

Anche la Germania, con la sua capitale Berlino, è una scelta desiderata da chi cerca un luogo speciale dove vivere le emozioni del capodanno. Questa città, infatti, offre una particolare festa alla Porta di Brandeburgo, dove vengono organizzati concerti gratuiti e spettacoli di luci mozzafiato.

Chi ama le esperienze romantiche, invece, non può che scegliere la città dell’amore, Parigi, che lascerà senza fiato durante lo spettacolo di fuochi d’artificio da ammirare ai piedi della Tour Eiffel.

Scegliere di godersi un meritato relax e vivere l’avventura nelle destinazioni tropicali

Chi preferisce trascorrere il capodanno in pieno relax, può optare per alcune destinazioni tropicali. Le opzioni sono tante, come le Maldive che, con le loro acque cristalline e le spiagge di sabbia bianca, rappresentano la meta ideale per chi vuole vivere l’emozione del capodanno al mare e sotto il sole.

Per gli amanti dell’avventura, invece, si può scegliere di partire per il Costa Rica, tappa che permette di esplorare le bellezze naturali della foresta pluviale e di partecipare a diverse attività come lo snorkeling o il trekking.

Queste opzioni rappresentano il modo ideale di iniziare il nuovo anno per chi ama immergersi nella bellezza incontaminata della natura.

Un viaggio nella città eterna: l’unicità del capodanno nella capitale italiana

Tra le diverse mete spettacolari, una delle destinazioni più ricche di fascino rimane Roma.

La città eterna, infatti, offre una vasta gamma di attrazioni, adatte a ogni gusto ed esigenza. La capitale italiana, quindi, rimane una delle scelte migliori per trascorrere una notte da ricordare.

Decidere di organizzare il capodanno a Roma, quindi, significa anche avere l’opportunità di partecipare a eventi imperdibili e spettacolari, come il meraviglioso concerto che ogni anno si tiene a Piazza del popolo.

Puntualmente, migliaia di persone si radunano in questa storica piazza per ascoltare musica, ballare e assistere a uno degli spettacoli pirotecnici più suggestivi. Questa atmosfera magica rende l’arrivo del nuovo anno indimenticabile.

Ma il capodanno nella capitale significa anche poter gustare una buona e tradizionale cena nei tanti ristoranti e locali che la città offre, anche fino a tarda notte. Le delizie culinarie romane rendono l’esperienza ancora più speciale.

Roma, poi, è una meta ricca di storia e luoghi da visitare. Percorrere le strade della capitale ammirando bellezze come il Colosseo o la Fontana di Trevi contribuisce a rendere questa esperienza romantica.

Dunque, chi sta cercando un’idea per il prossimo capodanno, non può che tener conto di tale opportunità. Il mix di storia, cultura, tradizioni e divertimento renderanno la notte di capodanno davvero indimenticabile.

L'articolo Viaggi di capodanno: destinazioni incantevoli per una notte da ricordare proviene da Travel and Adventure.

]]>
Qual è l’ora migliore per partire per un viaggio? https://www.travelandadventure.net/viaggi-avventura/qual-e-lora-migliore-per-partire-per-un-viaggio/ Sat, 29 Jan 2022 07:58:08 +0000 https://www.travelandadventure.net/?p=169 Sull’ora migliore per partire, potrebbero influire le caratteristiche dei segni zodiacali? Si potrebbe affermare, ad esempio, che l’ariete viaggia meglio…

L'articolo Qual è l’ora migliore per partire per un viaggio? proviene da Travel and Adventure.

]]>
Sull’ora migliore per partire, potrebbero influire le caratteristiche dei segni zodiacali? Si potrebbe affermare, ad esempio, che l’ariete viaggia meglio se parte alle 9 di mattina e il sagittario alle 10 di sera?

Che si tratti di una vacanza o di un viaggio di lavoro, affrontare lunghe ore in macchina può essere snervante, ma il primo passo è quello di scegliere il momento giusto per partire. Sono tanti i fattori da prendere in considerazione, soprattutto nelle giornate in cui si prevedono lunghe code in autostrada.

Infatti, ci sono giornate da bollino rosso o persino da bollino nero per il traffico, soprattutto in prossimità di festività o dell’estate. Quelle sono le giornate che più spaventano gli automobilisti, che possono ritrovarsi ore ed ore bloccati nel traffico autostradale.

Ma si possono evitare le lunghe attese? E in che modo?

Quando conviene partire per lunghi viaggi

Per evitare di ritrovarsi imbottigliati nel traffico è indispensabile individuare l’orario giusto di partenza, la cosiddetta partenza intelligente.

Ma tra i fattori da prendere in considerazione ci sono prima di tutto la stanchezza del guidatore al momento della partenza. Infatti, un guidatore che ha trascorso tutta la giornata a lavorare non sarà abbastanza sveglio per trascorrere tutta la nottata in auto a guidare. Sarebbe, quindi, un orario da evitare per scongiurare il pericolo dei famosi colpi di sonno alla guida.

È altrettanto importante calcolare la distanza da percorrere per arrivare a destinazione, nonché l’eventuale orario in cui è previsto il check-in in albergo all’arrivo. Non avrebbe senso arrivare cinque ore prima dell’orario del check-in.

Molto, poi, dipende dal guidatore. Infatti, se si tratta di una persona che si rilassa guidando per ore ed ore al buio, partire di sera potrebbe essere la soluzione più adatta. Invece, per i guidatori che con il buio tendono a sentirsi più stanchi, è consigliabile partire di giorno con la luce del sole.

Inoltre, ad alcune persone i fari delle auto possono dare fastidio agli occhi, e rendere la guida più difficoltosa. E naturalmente questo problema si accentua di sera.

Ma c’è un modo per calcolare il momento ideale per partire?

Come calcolare l’orario della partenza

Un tempo per viaggiare era necessario portare con sé una cartina che indicasse le strade da percorrere, senza sapere quale tragitto sarebbe stato il migliore, il più breve, e con meno interruzioni.

Oggi, invece, disponiamo di tantissimi strumenti che ci aiutano a capire quali sono i percorsi migliori, più brevi, e con meno traffico.

Una delle app per smartphone maggiormente utilizzate è Google Maps, che non solo ci indica il tempo stimato di arrivo, ma anche qual è il momento migliore per partire. Infatti, con il nuovo aggiornamento dell’app, disponibile per Android, è possibile sapere qual è l’orario ideale per incamminarsi verso la destinazione scelta.

Per accedere a questa funzione prima di tutto dobbiamo selezionare la nostra destinazione e calcolare il percorso come siamo soliti fare. Successivamente, scorrendo verso il basso la schermata con le informazioni sul tragitto Google ci fornisce un grafico a barre che indica come varia il tempo necessario a raggiungere la destinazione nell’arco della giornata.

Un altro strumento molto utile per scegliere il momento migliore per mettersi in viaggio è il portale di Autostrade per l’Italia che fornisce tutte le informazioni necessarie da conoscere prima di partire. Dal portale si ha accesso a tutte le news, le informazioni sul traffico, novità sulla chiusura di tratti autostradali, di lavori in corso e tanto altro.

Anche le aree Punto Blu possono essere utili, dislocate lungo il tratto autostradale.

In caso di viaggi con bambini, può essere utile partire poche ore prima del loro pisolino, in modo tale che durante il viaggio dormiranno cullati dai movimenti dell’automobile. È, inoltre, importante calcolare il tempo delle soste, necessarie per sgranchirsi le gambe e spezzare il viaggio.

L'articolo Qual è l’ora migliore per partire per un viaggio? proviene da Travel and Adventure.

]]>
Viaggi avventure nel mondo https://www.travelandadventure.net/viaggi-avventura/viaggi-avventure-nel-mondo/ Sat, 30 Oct 2021 06:26:03 +0000 https://www.travelandadventure.net/?p=165 Esistono moltissimi modi per visitare il nostro pianeta, perfettamente adeguabili a ogni gusto e preferenza. Si possono fare viaggi nel…

L'articolo Viaggi avventure nel mondo proviene da Travel and Adventure.

]]>
Esistono moltissimi modi per visitare il nostro pianeta, perfettamente adeguabili a ogni gusto e preferenza. Si possono fare viaggi nel mondo storici e culturali, alla scoperta di luoghi cardine di civiltà antiche e patria di incredibili tesori.

Si possono poi organizzare viaggi naturalistici, alla ricerca di incredibili paesaggi anche molto diversi tra loro. Non è possibile solo esplorare incantevoli paesaggi o luoghi in mezzo alla natura, ma anche organizzare viaggi finalizzati a vedere con i propri occhi animali selvaggi impossibili da incontrare nella propria quotidianità.

Esistono poi viaggi dedicati anche al più puro divertimento, ad esempio quelli che vedono come destinazione i parchi tematici perfetti per ogni fascia d’età, ma soprattutto ottimi per tutte le famiglie con bambini. In questi parchi anche gli adulti infatti hanno modo divertirsi spensieratamente, ma sono ovviamente i più piccoli i principali protagonisti.

Spesso, vista l’ampia scelta di viaggi che aspettano di essere organizzati, diventa difficile scegliere. Un consiglio utile è quello di fare una lunga lista di luoghi che si vogliono visitare, per poi dividere gli stessi in diverse categorie, così da organizzarli e pianificarli con calma a seconda del periodo dell’anno e del mood del momento.

Si potrebbe pensare anche di creare delle sottocategorie in questa wish list, così da suddividere ulteriormente i viaggi in nicchie più specifiche. Per fare un esempio, si può essere appassionati di viaggi naturalistici, ma odiare il freddo: in questo caso si selezioneranno solo luoghi magici a livello di flora e fauna, dove però le temperature sono piuttosto piacevoli e si eviteranno invece destinazioni con temperature rigide anche durante le stagioni estive.

Pronti a scoprire i viaggi avventure nel mondo più entusiasmanti?

Viaggi naturalistici

I viaggi nel mondo a tema naturalistico sono sicuramente tra i più apprezzati dalla maggior parte degli esploratori. Chiunque rimane ammaliato da una destinazione affascinante da vedere e da vivere. È infatti impossibile restare impassibili alle meraviglie che si possono scoprire nel mondo: la loro varietà è infinita e si possono trovare attività da svolgere e luoghi da visitare perfettamente in linea con i propri gusti.

Viaggi di questo tipo possono inoltre essere più rilassanti oppure più dinamici. Nel primo caso si può facilmente immaginare un viaggio in crociera, dove quotidianamente ci si ferma nelle diverse tappe di un itinerario pianificato in partenza. Questi tour sono perfetti per chi desidera una vacanza rilassante lontano dagli stress quotidiani, dal lavoro e dagli impegni, da trascorrere visitando bellissime destinazioni con paesaggi da cartolina.

C’è chi però non sopporta l’idea di passare la maggior parte del tempo chiuso all’interno di una nave e preferisce opzioni più avventurose. In quest’ottica sono perfetti i classici pacchetti fly & drive, una modalità che permette di organizzare, con l’aiuto di un’agenzia o in totale autonomia, un itinerario on the road da percorrere in auto o con altri mezzi di trasporto, spostandosi ogni giorno verso una nuova destinazione.

Alla scoperta degli animali

Sempre restando in tema naturalistico esistono viaggi più di nicchia, dedicati agli appassionati del mondo animale. Quante volte abbiamo visto in TV suggestivi documentari sulla fauna dei luoghi più particolari della Terra, sentendoci improvvisamente colti dalla voglia di partecipare in prima persona?

In questa tipologia di viaggi rientrano sicuramente i famosissimi safari in Africa, alla scoperta di degli animali più selvaggi del pianeta. Esistono ad esempio diverse società che organizzano escursioni in fuoristrada, che permettono di avvicinarsi il più possibile a questi animali, così da vedere con i propri occhi ciò che si è sempre visto in un documentario televisivo.

Cambiando completamente scenario, esistono anche escursioni organizzate in diversi luoghi del mondo ricche di fauna marina. Sono moltissime le imbarcazioni che organizzano escursioni per osservare animali più unici che rari: i tour alla volta dell’avvistamento delle balene ne sono un esempio. Per i più affamati di adrenalina le immersioni con gli squali sono un’altra ottima opzione, da effettuare ovviamente in ambienti controllati e in tutta sicurezza.

Viaggi storici

Questi viaggi sono perfetti per tutti gli appassionati di storia, archeologia, architettura o comunque di tutto ciò che rievoca i popoli del passato. Sono molti i siti ottimamente conservati e protetti dove ancora oggi è possibile fare un vero e proprio tuffo alla scoperta delle civiltà più antiche, scoprendo i loro usi e costumi.

In queste destinazioni anche i meno esperti hanno quasi sempre modo di beneficiare di visite guidate che riescono a trasmettere moltissime informazioni relative alla destinazione, ai suoi monumenti e ai tesori che si stanno visitando.

Queste mete sono presenti praticamente in tutto il mondo ed è infatti facile trovare le opzioni più interessanti a seconda di ciò che a livello personale risulta essere più stimolante.

Parchi divertimento e parchi avventura

Viaggiare è anche sinonimo di divertimento, quindi perché non cercare i viaggi nel mondo che permettono di vivere le avventure più folli, spensierate e divertenti? In molti paesi sono presenti parchi tematici o parchi avventura che permettono di passare intere giornate all’interno di ambienti pensati per creare magici momenti di condivisione tra amici, in coppia oppure in famiglia.

Alcuni parchi permettono di lanciarsi in avventurosi percorsi tra alberi, liane e scalette instabili in mezzo alla natura. Altri sono invece più tecnologici e regalano attrazioni come montagne russe o ruote panoramiche, in grado di creare emozioni decisamente indimenticabili.

L’importanza della pianificazione
È importante non sottovalutare mai le temperature presenti nei vari luoghi del mondo, così come le migliori stagioni per ogni destinazione: alcune mete risultano infatti particolarmente economiche in alcuni periodi dell’anno, ma questo potrebbe essere giustificato da stagioni avverse o dal meteo piuttosto incerto.

Prima di prenotare o organizzare un qualsiasi viaggio è sempre utile cercare consigli e informazioni sul periodo ideale per partire. Spesso si commette l’errore di non considerare che la stagione estiva e vacanziera nel proprio paese potrebbe non essere altrettanto favorevole a livello di temperature e meteo in altri luoghi del mondo.

Per i viaggi più avventurosi è inoltre bene verificare sempre di avere tutto l’abbigliamento e l’attrezzatura adeguata, perché potrebbe risultare difficile trovare ciò che serve una volta raggiunta la propria meta, e può essere un’idea smart sottoscrivere anche una polizza assicurativa prima della partenza. Grazie a questi consigli, si è subito pronti a partire per la propria meta preferita!

L'articolo Viaggi avventure nel mondo proviene da Travel and Adventure.

]]>
Isola d’Elba: cose da vedere al di là delle spiagge https://www.travelandadventure.net/viaggi-avventura/isola-delba-cose-da-vedere-al-di-la-delle-spiagge/ Sat, 21 Mar 2020 18:24:52 +0000 https://www.travelandadventure.net/?p=131 Pensando all’isola d’Elba la prima cosa che viene in mente è ovviamente il sole, il mare e più in generale…

L'articolo Isola d’Elba: cose da vedere al di là delle spiagge proviene da Travel and Adventure.

]]>
Pensando all’isola d’Elba la prima cosa che viene in mente è ovviamente il sole, il mare e più in generale le bellissime spiagge che costeggiano l’isola.


Tutto vero, anche se l’isola toscana è in realtà molto di più, ed è una delle mete più ambite dal turismo nazionale e internazionale proprio perché permette di spaziare nella scelta delle cose da fare, magari optando per qualcosa di alternativo che non tutti conoscono.

Cosa poter fare all’isola d’Elba a parte passare qualche ora di relax al mare? Moltissime cose, vediamone alcune.

Funivia e percorsi per Monte Capanne

Monte Capanne è un bellissimo sito naturale da visitare quando si è in vacanza all’isola d’Elba, molti non sanno però che il tragitto verso il monte è esso stesso un’attrazione: la funivia che serve per raggiungere la zona permette di vedere paesaggi mozzafiato e scattare bellissime foto durante il tragitto.
Il mezzo è sicuramente la soluzione più veloce ma non certo l’unica, si potrà infatti optare per un percorso a piedi (se ce la sentiamo!) e addentrarsi nei sentieri che portano al Monte attraverso il bellissimo territorio del Parco Nazionale dell’arcipelago.

Si tratta ovviamente di una soluzione che si addice più agli appassionati escursionisti e trekker, ma che con una buona preparazione (e magari una guida) può essere affrontato anche da semplici avventori.

A proposito di escursionisti: se sei appassionato del genere, non potete non dedicare una visita ai Mostri di Pietra dell’isola d’Elba, formazioni rocciose così chiamate perché le loro forme, tutte diverse fra loro, molto spesso ricordano quelle dei mostri dell’infanzia!

Opere artistiche certo, ma non prodotte dall’uomo, bensì create dalla natura e dalla normale erosione del vento e dell’acqua.

Portoferraio

Se non vuoi spostarti troppo dal porto di attracco, scopri cosa vedere e fare a Portoferraio in un weekend: partiamo dal fatto che si tratta di una vera e propria città ammirabile dal golfo dell’isola, chiamata anche “città rosa” in virtù del calcare rosaceo con cui un tempo venivano lastricate le strade del centro storico della città.

Inoltre Portoferrraio è stato teatro delle residenze di Napoleone, che qui visse per lungo tempo durante il suo esilio.

Tutta l’area ha quindi una grande valenza storica, percepibile ad ogni angolo della strada.

Qui si potranno inoltre apprezzare le Terme di San Giovanni, aperte quasi 60 anni fa e ancora attive, dove si possono ottenere rilassanti cure di bellezza e visitare il parco delle palme e degli eucalipti, situato alle spalle delle Terme e provvisto anche di numerose strutture sportive.

E per gli amanti del ciclismo…

Sei un biker convinto? Allora l’isola d’Elba è il posto che fa per te. È proprio qui che si trova il Bike Park Capoliveri, vera e propria tappa fissa dei ciclisti con oltre 100 chilometri di sentieri, stradine e percorsi in cui ammirare splendidi paesaggi.
I percorsi sono sia tecnici che amatoriali, in modo da tarare il proprio allenamento, o la passeggiata, in funzione delle specifiche esigenze (comprese piacevoli gite in bicicletta con i propri bambini).

L'articolo Isola d’Elba: cose da vedere al di là delle spiagge proviene da Travel and Adventure.

]]>
Vacanze in barca: un sogno che si avvera con la patente nautica https://www.travelandadventure.net/viaggi-avventura/vacanze-in-barca-un-sogno-che-si-avvera-con-la-patente-nautica/ Tue, 28 Jan 2020 16:58:49 +0000 http://www.travelandadventure.net/?p=110 Conseguire la patente nautica può essere il primo passo per poter vivere delle vacanze meravigliose, in barca a motore o…

L'articolo Vacanze in barca: un sogno che si avvera con la patente nautica proviene da Travel and Adventure.

]]>
Conseguire la patente nautica può essere il primo passo per poter vivere delle vacanze meravigliose, in barca a motore o a vela, alla scoperta di lidi nascosti e piccoli paradisi terrestri. Per poter condurre un’imbarcazione è tuttavia necessaria una preparazione adeguata oltre, naturalmente, alla patente stessa. Ma come fare?

Vacanze in barca: da sogno a realtà

Poter trascorrere un fine settimana o un’intera vacanza in barca è il sogno di molte persone. Realizzare questo sogno non è difficile: anche se non si dispone dell’imbarcazione, infatti, si potrà procedere con il noleggio, purché si abbia la patente nautica. Per ottenere questo tipo di documento è necessario rivolgersi alla Capitaneria di porto, alla Motorizzazione Civile oppure a una scuola autorizzata.

Gli esami per il conseguimento della patente nautica possono essere più o meno complessi, a seconda del tipo patente che si intende richiedere e, pertanto, è molto importante frequentare corsi con docenti abilitati all’insegnamento della teoria di navigazione. Inoltre, per poter sostenere l’esame sarà necessario svolgere una parte pratica, con guide su imbarcazioni differenti a seconda del tipo di patente che si intende conseguire. Una volta ottenuta la patente nautica, si potrà scegliere se noleggiare un’imbarcazione per la propria vacanza oppure acquistarla ma, in ogni caso, si potrà avere la sicurezza di una vacanza da sogno.

Patenti ed esami: le differenti tipologie di autorizzazione alla navigazione

Gli esami per il conseguimento della patente nautica sono diversi a seconda della categoria di patente che si richiede. Esistono, infatti, tre tipi di patente: A, B e C. La patente A permette di condurre natanti e imbarcazioni da diporto, la B, invece, va richiesta per condurre le navi da diporto mentre la C è specifica per la sola direzione nautica di natanti e imbarcazioni da diporto. Per chiarezza, si ricorda che la differenza tra natanti, imbarcazioni e navi è data dalle dimensioni dello scafo.

La maggior parte delle persone che richiede una patente nautica per trascorrere le proprie vacanze in mare è solitamente interessata alla patente di categoria A e, in determinati casi, a quella di tipo C. Queste due patenti prevedono un’ulteriore distinzione a seconda della distanza massima dalla costa che può essere raggiunta durante la navigazione. Si distinguono pertanto la patente nautica fino a 12 miglia dalla costa o senza limiti.

Teoria e pratica: cosa si studia per poter condurre un’imbarcazione

Come già anticipato, gli esami per il conseguimento della patente nautica svolti dagli appassionati di mare e di imbarcazioni, sono solitamente quelli di tipo A e C. Entrambi prevedono una parte teorica e una pratica. Gli argomenti teorici sono differenti a seconda che si stia puntando al conseguimento della patente entro le 12 miglia o senza limiti.

In particolare, la patente senza limiti prevede una maggiore competenza nel carteggio nautico per cui per questo esame è previsto un approfondimento di questa materia e vengono fornite maggiori competenze matematiche e trigonometriche per i calcoli della rotta e dei punti nave. Per quanto riguarda le altre tematiche, queste riguardano i principali caratteri delle imbarcazioni, quali lo scafo, l’elica, il timone e, nel caso di patente per barca a vela, la struttura delle vele e le modalità di navigazione senza motore.

Sono inoltre previste competenze relative alle norme di sicurezza a bordo e durante la navigazione, nonché alle principali manovre e al segnalamento marittimo. Infine, chiunque voglia superare l’esame teorico deve avere una buona conoscenza dei principali elementi di meteorologia, di carte nautiche e della normativa diportistica. La prova teorica si svolge tramite un esame a quiz con risposte multiple e una prova di carteggio nautico. Per quanto riguarda invece la prova pratica, essa consiste nella conduzione dell’imbarcazione per la quale si richiede la patente.

Rivolgersi a una scuola di vela per il conseguimento della patente nautica

Per avere la certezza di poter condurre un’imbarcazione in maniera corretta e sicura, in modo tale da poter trascorrere delle vacanze sempre in pieno relax, è sempre conveniente rivolgersi a una scuola qualificata e professionale come Vivere La Vela (www.viverelavela.com). Qui si potrà avere la certezza di seguire corsi altamente qualificati e di poter fare guide in mare con istruttori professionisti. In questo modo potrete contare sulla possibilità di imparare a conoscere tutti i segreti del mare per navigare sempre in piena sicurezza.

Vivere La Vela propone diverse tipologie di corsi per il conseguimento della patente nautica entro le 12 miglia o senza limiti permettendo di optare per corsi tradizionali o soluzioni full immersion della durata di un week-end. Inoltre, sono previsti corsi personalizzati per chi ha esigenze particolari di giorni e orari. I costi variano in base al tipo di corso che si sceglie e della patente che si intende prendere.

Per concludere

Conseguire la patente per poter condurre una barca, sia essa a motore o a vela non è così difficile come si può credere. Rivolgendosi a una scuola di vela qualificata e professionale come Vivere La Vela si potrà facilmente trovare una soluzione specifica alle proprie esigenze, grazie alle diverse tipologie di corso, anche personalizzato, proposte dalla scuola. Con la guida di professionisti del mare potrete conseguire la patente nautica e dare inizio alla vostra avventura in mare!

L'articolo Vacanze in barca: un sogno che si avvera con la patente nautica proviene da Travel and Adventure.

]]>
Phnom Penh, la capitale della Cambogia https://www.travelandadventure.net/viaggi-avventura/phnom-penh-la-capitale-della-cambogia/ Mon, 27 Aug 2018 04:45:02 +0000 http://www.travelandadventure.net/?p=71 La capitale del Regno di Cambogia, Phnom Penh, potrebbe sembrare a chi ci arriva la prima volta ed esce dal…

L'articolo Phnom Penh, la capitale della Cambogia proviene da Travel and Adventure.

]]>
La capitale del Regno di Cambogia, Phnom Penh, potrebbe sembrare a chi ci arriva la prima volta ed esce dal moderno aeroporto in direzione del centro cittadino, un immenso slum polveroso e caotico, con un traffico infernale ed edifici fatiscenti ed orribili. Ebbene, non bisogna farsi ingannare dalle apparenze, in fondo tutte le periferie del mondo non rispecchiano la vera anima delle cittá.

Avvicinandovi al centro vi accorgerete che anche Phnom Penh ha un’anima, e pure un’anima gentile e tipicamente orientale, e la scoprirete negli edifici coloniali vicino all’ambasciata francese e lungo il Norodom Boulevard, nello stile architettonico di pregio del Palazzo Reale e del Museo Nazionale, a Wat Phnom, oasi di verde, di quiete e di spiritualita’ in mezzo ad una citta’ sempre piú moderna e dinamica. E lo scoprirete anche nel lungofiume, recentemente restaurato, dove potrete passeggiare per chilometri godendovi la frescura ed un panorama unico al mondo.

Dinamismo e modernitá appunto distinguono Phnom Penh dal resto del paese, ancora per la maggior parte rurale. La citta’ e’ il fulcro commerciale, oltre che politico, su cui poggia tutta l’economia del paese, ed e’anche la capitale culturale della Cambogia; qui i festival assumono dimensioni veramente colossali ( la famosa corsa delle barche, il Capodanno Khmer e varie ricorrenze religiose) e le esibizioni o esposizioni artistiche sono cosa di ogni giorno.

La citta’ offre pure una vibrante vita notturna ed una panoramica gastronomica assolutamente da non perdere. Gli amanti dello shopping, poi, non resteranno delusi….

Come arrivare a Phnom Penh

cosi’ come da noi tutte le strade portano a Roma, anche qui tutte le strade ( piú o meno) portano a Phnom Penh. L’aeroporto ( Pochentong International Airport) e’ situato a pochissimi chilometri dal centro cittadino, e, in una giornata senza particolari ingorghi, potrete essere nel vostro albergo in una mezz’oretta al massimo. I taxi si trovano appena furi la lobby degli arrivi, e costano 9 dollari per qualsiasi destinazione in citta’.

I tuk-tuk costano 7 dollari e si trovano al di fuori del complesso aeroportuale, assieme ai moto-taxi, che costano 2 dollari appena. Girare per il caotico traffico cittadino in sella ad un motorino, con valigia e trolley in groppa, vi risvegliera’ sicuramente dal torpore di un lungo viaggio intercontinentale.
Per chi arriva via bus dalle varie localita’del Paese, la cosa sará meno complessa dal momento che tutte le stazioni di arrivo delle varie compagnie sono piu’o meno nella zona centrale della citta’.

Un po’ di orientamento a Phnom Penh

La parte centrale di Phnom Penh é delimitata ad est dal Tonle Sap ed il Tonle Bassac, fiumi che poi confluiscono nel piú grande Mekhong. Le arterie principali della cittá sono il Norodom Boulevard ed il Monivong Boulevard, orientati da nord a sud; Russian Boulevard, Kampuchea Krom Boulevard, Sihanouk Boulevard e Mao Tse Tung Boulevard orientati da est ad ovest. La zona del lungofiume e’ costeggiata dal Sisowath Quai a nord del Palazzo reale e dal Sothearos Boulevard a sud del medesimo. Il mercato centrale ed il Sorya Department Store sono situati tra l’incrocio tra Russian Boulevard e Monivong ad ovest ed Norodom Boulevard ad est. Adesso che vi é venuto mal di testa potrete comodamente consultare la mappa sottostante.

Phnom Penh:ambasciate e compagnie aeree

Ambasciate principali :

Australia: National Assembly Road, no.16B Tel.023-213470
Belgio: Phnom Penh Center, ufficio no.781 Tel. 012-840056
Canada: Street 254 no.11 Tel. 023-213470
Cina : Mao Tse Tung Boulevard no.256 Tel.023-720916
Corea del Sud ( ROK) : Street 214 Tel.023-211901
Francia : Monivong Boulevard no.1 Tel.023-430020
Filippine: Street 294 no.33 tel. 023-428592
Germania : Street 214 no.76-78 Tel. 023-216193
Giappone: Norodom Boulevard no.194 Tel. 023 – 217161
Indonesia: Norodom Boulevard no.90 Tel. 023-216129
Inghilterra ( UK) : Street 75 no. 27-29 Tel. 023-427124
Laos : Mao Tse Tung Boulevard no. 15/17 Tel.023-982632
Malaysia: Street 252 Tel. 023-216176
Myanmar : Norodom Bouolevard no.181 tel. 023-223761
Russia: Sothearos Bouolevard no.213 Tel. 023-210931
Singapore: Norodom Boulevard no.92 Tel. 023-221875
Stati Uniti d’America: Street 96 angolo Street 51 Tel. 023-728000
Svizzera : Street 242 no.53D Tel. 023-219045
Thailandia: Norodom Boulevard no.196 Tel. 023-726306
Vietnam: Monivong Boulevard no. 436 Tel. 023-362531

Compagnie aeree:

Air Asia : Phnom Penh International Airport – room T6 Tel. 023-890035
Bangkok Airways : Mao Tse Tung Boulevard no. 61A Tel. 023-722545
Cambodia Angkor Air : Mao Tse Tung Boulevard no.294-1-2 tel 023-6666786
China Airlines : Norodom Boulevard no.32 Tel. 023-222056
China Southern Airlines: Monireth Boulevard no.168 Tel. 023-424588
Dragon Air : Monireth Boulevard no.168 A3 Tel. 023-424300
Eva Air : Street 205 no. 14B Tel. 023-219911
Jet Star : Monivong Boulevard no.333B Tel. 023-220909
Korean Air : Monivong Boulevard no. 254 Tel. 023-224047
Lao Airlines : Sihanouk Boulevard no.58C Tel.023-216563
Malaysian Airlines : Monivong Boulevard no.172 Tel. 023-218923
Silk Air : Himawari Hotel ( a sud del palazzo reale) Tel .023-426808
Thai Airways : Mao Tse Tung Boulevard no.294 Tel. 023-214359
Vietnam Airlines : Street 214 no.41 Tel. 023-990840
Air France: Boulevard Sothearos, Hong Kong Center Tel.023-219220

Phnom Penh: cose da fare

Visita al Wat Phnom

questo tempio é situato sulla collina che, la leggenda narra, fu il luogo dove nacque la cittá. Infatti si dice che nel 1373 quattro statue del Buddha furono depositate qui dalla corrente del vicino Mekhong e furono rinvenute da una donna che si chiamava Penh. Di qui il nome della cittá, Phnom ( collina) Penh. Questo tempio é molto interessante e racchiude pure un altare dedicato a Confucio, in omaggio alla numerosa comunitá cinese presente nella zona. Degne di nota sono le scimmie che scorrazzano sugli alberi, il grande orologio floreale e, fino a poco tempo fa, Sambo, l’elefante che allietava i turisti intorno alla collina. Adesso Sambo é andato in pensione tra un mare di immancabili polemiche e vicende squallide che hanno coinvolto il proprietario, le varie autoritá locali, gruppi di cittadini del circondario, gli immancabili agit-prop animalisti e, dicono, pure un paio di ambasciate…..

Visita al Museo Nazionale

Una cosa che non mancherete di notare ad Angkor Wat sono alcuni cartelli che dicono: “qui c’era il bassorilievo tale, qui c’era la statua di…etc” . E vi sarete chiesti: dove saranno finite queste opere mancanti? Ebbene, una parte di esse sono state purtroppo danneggiate o trafugate durante la guerra civile, il resto é stato catalogato, restaurato e posto nel Museo Nazionale di Phnom Penh, a cui recentemente si e’aggiunto il nuovo museo archeologico di Siem Reap, nei pressi di Angkor Wat. Qui nelle fresche ed accoglienti sale del museo della capitale troverete un gran numero di reperti angkoriani e pre-angkoriani, l’ingresso costa 2 dollari, un dollaro in piú se volete scattare delle foto. Da non perdere.

Visita al palazzo reale

Copia in scala ridotta del piú blasonato omologo di Bangkok, il Royal Palace di Phnom Penh ha tuttavia le sue attrazioni, come la Pagoda d’argento e il padiglione di Napoleone III. Andateci al mattino presto per gustarvi il fresco dei suoi giardini interni ( e per trovarci meno turisti) .

L'articolo Phnom Penh, la capitale della Cambogia proviene da Travel and Adventure.

]]>
Kampot e Kep da visitare in Cambogia https://www.travelandadventure.net/viaggi-avventura/kampot-e-kep-cambogia/ Mon, 27 Aug 2018 04:16:38 +0000 http://www.travelandadventure.net/?p=64 Kampot e la vicina Kep rappresentano piú di ogni altra localitá dela zona costiera della Cambogia il passato coloniale francese.…

L'articolo Kampot e Kep da visitare in Cambogia proviene da Travel and Adventure.

]]>
Kampot e la vicina Kep rappresentano piú di ogni altra localitá dela zona costiera della Cambogia il passato coloniale francese. Bokor, l’ex stazione climatica che sovrasta la cittadina di Kampot, e Kep, erano infatti, sino agli anni ’50, i luoghi prediletti dai coloni francesi e dai ricchi cambogiani per passarvi le vacanze.

All’epoca Sihanoukville era solamente una penisola ricoperta dalla giungla ed abitata da macachi, gibboni, aquile di mare e serpenti, per cui la zona costiera orientale dominava il mercato turistico e commerciale della Cambogia francese. Il pepe di Kampot non mancava mai sulle tavole dei migliori ristoranti di Parigi.

Poi arrivarono gli anni terribili della guerra civile e della dittatura di Pol Pot. Dal 1980 fino ad oggi, le vestigia di un glorioso passato sono rimaste visibili sotto forma di shophouses e mercati in stile coloniale in rovina,ville art-deco semidistrutte e casinó abbandonati. Il titolo del film di Matt Dillon, “City of Ghosts” ( la cittá dei fantasmi),girato ed ambientato nella sua parte finale proprio nelle zone di Bokor e di Kep, la dice lunga. La cittadina di Kampot, infatti,fu abbandonata completamente per molti, lunghi anni, cosí pure furono abbandonati l’altipiano di Bokor e le ville e gli hotel di lusso che una volta ne erano il vanto. Kep, prima di essere abbandonata, fu rasa quasi completamente al suolo dai Khmer Rossi, che ne disdegnavano la natura borghese e colonizzatrice.

Fortunatamente le cose sono recentemente cambiate, soprattutto grazie al turismo: Kampot é stata quasi completamente restaurata al suo antico splendore ed é adesso una localitá incantevole, ricca di edifici coloniali, bagnata dalle placide acque del Prek Kampong River e circondata da frutteti lussureggianti.

A Bokor Mountain stanno per essere completamente restaurati il vecchio casinó ed il vicino hotel, e la strada che vi arriva da Kampot é stata completamente riasfaltata. Kep é diventata parco nazionale, ed é nuovamente meta di turismo di elíte, le isole circostanti sono visitate quotidianamente da decine e decine di turisti e sempre nuovi resorts sono in costruzione in mezzo alla maestositá della foresta di mangrovie che delimita la costa.
Non perdetevi queste meraviglie !

Kampot e Kep in Cambogia, informazioni utili

Kampot é raggiungibile in autobus da Sihanoukville ( 2 ore e mezza) e da Phnom Penh ( 4 ore e mezza). Un taxi da Sihanoukville costa circa 40 dollari, mentre da Phnom Penh si arriva ai 50 $ ( trattabili) . Le compagnie di autobus che servono Kampot e Kep sono la Sorya e la Hua Lian.
Kep é raggiungibile da Kampot in una mezz’ora in taxi o tuk-tuk, i prezzi vanno trattati con il conducente prima della partenza. Kep é inoltre servita da due linee di autobus dalla capitale Phnom Penh e da un piccolo bus da Sihanoukville. Chiedete informazioni alla reception del vostro hotel a Sihanoukville.

Mentre a Kep non esistono Bancomat (e nemmeno le banche), nella vicina Kampot, invece, la Canadia Bank e la Acleda Bank offrono il servizio di Bancomat ( ATM ) che funziona egregiamente come pure funzionano Moneygram e Western Union in ambedue la banche.

Kampot é disseminata di Internet café, mentre a Kep potrete usare la connessione wi-fi della vostra guest-house.

Kep dispone solamente di una microscopica farmacia accanto al mercato, dove, con segni e bestemmie, potete fare capire al gestore che avete bisogno di una scatola di aspirine. In alternativa, a pochi metri, un chioschetto vende dei whisky medicinali cambogiani fatti macerando radici, foglie, corteccia di vari alberi, lucertoloni e bacche. Il proprietario del chioschetto afferma che guariscono tutto, dai morsi di serpente all’indigestione, dal cancro alla sifilide.
Discorso diverso a Kampot, dove esistono delle fornitissime farmacie ( dove capiscono l’inglese ed il francese).

A Kampot, nei giorni in cui stiamo scrivendo questa pagina, sta per essere ultimato un grande ospedale finanziato da una no-profit tedesca, e quindi molto ben equipaggiato; in centro cittá c’é comunque una clinica ( Bokor Clinic) ben attrezzata per il pronto soccorso. Ovviamente le condizioni cliniche piú gravi richiedono il trasporto in ambulanza a Phnom Penh, dove, se non vi hanno giá ucciso i sobbalzi per le centinaia di buche nell’asfalto della Statale nr.3, troverete assistenza medica adeguata.

Anche per lo shopping la situazione a Kep é ancora alquanto triste: al di fuori del piccolo mercato ad est della spiaggia cittadina, esiste solamente un minuscolo supermarket nei pressi del “centro” del paese. Presto qualcuno ne costruirá altri, non dubitate. Chi vi scrive tempo fa si accorse di essersi dimenticato le ciabatte di gomma a casa: ebbene, la moglie Khmer disse al malcapitato, andiamo al mercato e ne compriamo un paio. Certo, come no, pensó il vs. affezionatissimo webmaster, sicuramente qui avranno ciabatte del numero 46….Ebbene, in mezzo alla mestizia del piccolo e sguarnito mercato, lo scrivente trovó un meraviglioso paio di ciabatte ( made in Thailand) numero 46 !!!!!!!!
In pieno centro a Kampot troverete la Heng Dy Grocery, piccolo e fornito supermarket dove potrete rifornirvi di pane, salumi, formaggi, birra, liquori, profilattici, creme abbronzanti e tutto cio’che vi potrebbe essere utile durante la vostra permanenza nella zona.

Kampot : luoghi da visitare

Le fortune di Kampot risalgono al 1873, quando il Sultano di Aceh ( Indonesia) diede fuoco alle proprie piantagioni di pepe per non farle cadere nelle mani dei colonizzatori olandesi. Nel 1885 le nuove piantagioni di pepe che furono piantate in via sperimentale a Kampot divennero produttive, e i coloni francesi si accorsero subito che la qualita’ del prodotto batteva l’omologo indonesiano. Nel 1889 fu costruita la residenza del Governatore ( tuttora visibile) e ben presto la cittá divenne, anche grazie al porto, una delle localitá piu’ ricche del protettorato indocinese. La costruzione della strada per Phnom Penh ( inizio ‘900) completó l’opera, proseguita poi in seguito con la costruzione del resort montano di Bokor, con il suo casinó, il suo hotel di lusso e le ville circostanti. Poi la guerra civile, e la cittá ( o meglio, quello che ne restava) fu presto lasciata in mano ai ratti ed ai guerriglieri Khmer Rossi che infestavano la zona. Anche dopo che i KR se ne andarono, occorse molto tempo prima che gli abitanti sfollati ritornassero in cittá. Adesso la cittadina e’in pieno sviluppo, le shophouses e gli edifici coloniali sono stati ristrutturati, il mercato e’ricco di spezie e prodotti locali, il lungofiume é un brulicare di guest-houses e ristoranti, ed i dintorni offrono scorci indimenticabili. La cittá ospita anche una nutrita schiera di espatriati che sfuggono dal traffico e dal caos della capitale e si rifugiano in questo angolo di tranquillitá , raro a trovarsi in un mondo sempre piú stressante.

Da visitare assolutamente:

Bokor : la strada é finalmente aperta e ( udite udite) il pedaggio é gratuito ! Approfittatene .
Tek Chhouk ( rapide) : sono rapide per modo di dire, ma la zona a sud e’semplicemente meravigliosa, con frutteti rigogliosi ed il fiume circondato da palme e da piccoli resorts dove si puo’affittare un bungalow o semplicemente rilassarsi per una giornata.
Villa del Governatore: in tipico stile coloniale francese, rappresenta, assieme al mercato vecchio ( vicino al fiume) ed al Bokor Mountain Lodge ed altri edifici sul lungofiume, esempio visibile di un non lontano passato coloniale.
Piantagioni di Pepe: lungo la strada che porta a Kep e verso il confine con il vicino Vietnam, facendovi guidare dai locali, potrete inoltrarvi in chilometri quadrati di piantagioni di pepe, a nostro giudizio ( e non solo il nostro) il migliore del mondo.
Saline: con il pepe non puó mancare il sale; per la vicinanza con il mare esistono da centinaia di anni delle saline dove il sale e’lavorato ancora a mano. Da non perdere. La maggior parte di esse sono dislocate lungo la strada che conduce a Sihanoukville, lato mare.
Il mercato: oltre al pepe migliore del mondo, Kampot produce anche i migliori Durian ed i migliori jackfruits dell’Asia intera. Troverete di tutto al mercato centrale, assieme a trappole per granchi di rattan, cappelli a cono in stile indocinese ed altri souvenirs. Se siete in moto, ócio ai segnali di divieto, la polizia stradale é sempre appostata nei pressi e le multe sono, in genere, salate per gli standard locali.

Kep: luoghi da visitare

Innanzitutto vorremmo cominciare con l’isola dei conigli, chiamata Rabbit Island sulle guide turistiche anglosassoni e Koh Tonsai dai nativi. L’isola sembra talmente vicina alla terraferma che potreste pensare di compiere la traversata a nuoto, ma in realtá Koh Tonsai é a qualche bel chilometro da Kep: infatti la traversata in barca richede una buona mezz’oretta. L’imbarcadero é situato tra la spiaggia cittadina ed il mercato, presso il ristorante Long Villa ed un piccolo presidio di polizia , proprio di fronte al nuovo ufficio postale della cittá (non dite che non siamo precisi…) Il nome dell’isola non deriva dal fatto che vi si trovino miriadi di conigli ( infatti non ce n’é neppure uno) ma deriva, dicono, dalla forma dell’isola stessa vista da terra. A noi non sembra, evidentemente chi ha coniato tale nome quel giorno aveva alzato il gomito piú del normale, dopo una giornata di sole sulle risaie. Le barche vi porteranno sulla spiaggia principale, dove troverete qualche buon ristorantino e dei bungalows abbastanza spartani ( 10 $ a notte), e sempre pieni di studenti di Phnom Penh durante i week-ends. E’ la Koh Samet della Cambogia….

Tipi da spiaggia a Rabbit Island e l’imbarcadero.Da notare l’isola sullo sfondo.
L’isola puó essere girata a piedi ( esiste un sentiero piú o meno evidente) ma avrete bisogno di scarpe adeguate e calzoni lunghi per i rovi. Una barca per e dall’isola costa 20 dollari, per cui piú siete e meno spenderete !

Formazioni carsiche intorno a Kampong Trach

Altro luogo interessante da visitare é Angkaul Beach, un luogo selvaggio e semideserto raggiungibile attraversando le saline dopo il mercato ed il resto del paese. Fatevici accompagnare da un mototaxi se non volete passare una giornata tra le saline con il sole a picco sulla testa. Un’altra escursione consigliata sono le grotte e le formazioni carsiche che trovate attorno a Kampong Trach, tra cui Phnom Salei ,Phnom Voar, Phnom Sorsir e Phnom Ch’nork. Anche in questo caso andateci con un tuk-tuk o accodatevi ad una gita organizzata, perché sono distanti piú di una ventina di chilometri da Kep.

interno delle grotte della zona intorno a Kampong Trach

Anche un giro sulle colline soprastanti Kep puó essere interessantissimo, perché, dal momento che si tratta di un parco nazionale, potrete incontrare scimmie, rettili e uccelli tropicali, tra cui il Bucero ( Malaysian Hornbill), volatile molto timido e bellissimo. Un sentiero molto popolare tra i turisti parte appena sopra Le Bout du Monde ed il Veranda Resort. Se andate per gustarvi il tramonto, portatevi una torcia per ritornare, qui fa buio in poco tempo.

Una buona parte delle piantagioni del famosissimo ed apprezzatissimo pepe di Kampot sono dislocate nella zona a nord di Kep. Quasi tutte sono visitabili, chiedete alla reception del vostro albergo.

E per finire, non dimenticatevi quella che forse é l’attrazione principale del posto: il mercato del pesce ( o meglio, dei granchi), che é diventato, da mercato all’aperto senza banchi e fronzoli come era fino ad un paio di anni fa, una fila di ristorantini moderni in riva al mare. Una volta, alle 6 del mattino, si poteva osservare una parte importante della vita dei pescatori locali, che sbarcavano a terra gabbie piene di granchi e pesci di ogni genere e vendevano la merce sul posto, senza bancarelle o teloni, per terra. Adesso, se arrivate molto presto alla mattina, in uno spiazzo una ventina di metri prima dell’inizio dei ristoranti, potrete intravedere, in scala assai minore, lo stesso spettacolo.

L'articolo Kampot e Kep da visitare in Cambogia proviene da Travel and Adventure.

]]>
Siem Reap, dove fare shopping e cosa comprare https://www.travelandadventure.net/viaggi-avventura/siem-reap-dove-fare-shopping-e-cosa-comprare/ Sun, 26 Aug 2018 15:50:40 +0000 http://www.travelandadventure.net/?p=61 Come abbiamo giá accennato in altre pagine dedicate a Siem Reap, l’Old Market ( Psa Chas) ed i mercatini lungo…

L'articolo Siem Reap, dove fare shopping e cosa comprare proviene da Travel and Adventure.

]]>
Come abbiamo giá accennato in altre pagine dedicate a Siem Reap, l’Old Market ( Psa Chas) ed i mercatini lungo Sivatha Road sono i luoghi piú indicati per lo shopping, assieme ad una manciata di nuovi e moderni centri commerciali sparsi per la cittá ed il Night Market. Qui di seguito vi diamo un piccolo elenco di negozi da non perdere assolutamente:

Stef : questo piccolo atelier di un popolare pittore naif francese ( che ha ricevuto una onorificenza nientemeno che dal re in persona) vale sicuramente una visita per la genuina semplicitá dello stile pittorico e per le rappresentazioni di vita quotidiana cambogiana che egli raffigura nei suoi quadri. I quadri costano relativamente poco, e lo staff del negozio e’ in grado di preparare le tele per il trasporto dentro il vostro bagaglio. Lo troverete vicino all’Old Market.

Angkor Shopping Center : tra i giardini della residenza reale e l’inizio di Sivatha Road c’e’questo moderno shopping center, il cui piano terra offre una incredibile esibizione di gemme e gioielli, tutti rigorosamente autentici. Da visitare.

Rettili? : lungo la Sivatha Road, vicino all’Hotel de la Paix, c’e’un negozietto senza nome dove potrete notare peró un’insegna raffigurante un coccodrillo. Ebbene, qui vi possono fare qualsiasi cosa, su misura, in coccodrillo, pitone e lucertola, con buona pace degli ambientalisti che, al vostro ritorno in patria, vi sputeranno addosso. Ma non temete, i rettili usati qui sono tutti di allevamento.

L'articolo Siem Reap, dove fare shopping e cosa comprare proviene da Travel and Adventure.

]]>
Siem Reap: dove e cosa mangiare? Ecco i migliori bar e ristoranti https://www.travelandadventure.net/viaggi-avventura/siem-reap-dove-e-cosa-mangiare-ecco-i-migliori-bar-e-ristoranti/ Sun, 26 Aug 2018 15:48:13 +0000 http://www.travelandadventure.net/?p=58 A Siem Reap, come a Phnom Penh, trovare un buon ristorante non rappresenta un problema. La zona di Pub Street…

L'articolo Siem Reap: dove e cosa mangiare? Ecco i migliori bar e ristoranti proviene da Travel and Adventure.

]]>
A Siem Reap, come a Phnom Penh, trovare un buon ristorante non rappresenta un problema. La zona di Pub Street brulica di ristoranti, piccoli e grandi, che servono piatti di cucina locale ed internazionale. La qualitá della cucina(tranne fortunatamente molte eccezioni) é standard, anche se qualche ristorante espone foto di clienti celebri come Mick Jagger e Angelina Jolie come testimonials.

Le cose stanno comunque rapidamente cambiando in questa popolarissima zona della cittá, dove un gran numero di nuovi ristoranti stanno emergendo di mese in mese. Certo, gli alberghi maggiori hanno al loro interno dei ristoranti di elevata qualitá, ma dai prezzi non propriamente cambogiani.

Migliori ristoranti a Siem Reap

Permetteteci di consigliarvi qualche ristorante degno di essere preso in considerazione per il rapporto qualitá/prezzo:
Dead Fish Tower : in Sivatha Road, questo ristorante merita una visita solamente per la sua unicitá : coccodrilli che scorrazzano al piano terra, un intrico di impalcature e piattaforme, scale, corde, spettacoli di danza Apsara ed ostriche fresche. Da non perdere assolutamente.
Curry Walla : questo acclamatissimo ristorante indiano ha ben due filiali a Siem Reap, una in Sivatha Road ed un’altra vicino al Night Market. I prezzi sono molto abbordabili, e la cucina e’ semplicemente ottima.
Chamkar : ristorantino vegetariano in una stradina della zona di Pub Street. E quando diciamo vegetariano, intendiamo proprio vegetariano al massimo: qui usano solamente ingredienti e condimenti biologici, ed assolutamente nulla di origine animale.
Temple : se questo popolarissimo locale a due piani non spicca per originalitá nel menu, lo spettacolo serale di danza tradizionale al piano superiore basta per dimenticare le eventuali pecche…
Happy Herb, Ecstatic Pizza, Happy Angkor Pizza, Happy Special Pizza etc. : il termine “happy” in Cambogia, riferito alla pizza ed ai frullati, non significa che questi ultimi sono particolarmente felici, ma vuol dire che VOI sarete molto piu felici e allegri ( e soprattutto sconvolti, permetteteci di aggiungere) dopo averli mangiati, in quanto (si dice) contengono una buona quantitá di erba….tutti questi locali “happy” si trovano vicino a Pub Street. Il fenomeno “happy” dovrebbe, secondo recenti notizie, comunque in estinzione ( se non addirittura giá estinto). Le pizze ( quelle “non happy”) servite in questi locali sono abbastanza buone ed i prezzi molto contenuti.
Two Dragons: nell’omonima guest-house nella zona di Wat Bo, c’é un ottimo ristorante Thai a gestione familiare. Sicuramente uno dei migliori locali per provare la cucina regionale. Prezzi molto bassi.
Tell: questo ristorante svizzero-tedesco, che ha pure un’altra filiale a Phnom Penh, anche se un pó caro, rappresenta forse quanto di meglio si possa trovare in cittá in fatto di cucina europea. Provatelo.
Paris Saigon: nella zona di Wat Bo troverete questo piccolo ristorante specializzato, come dice il nome stesso, in cucina francese e vietnamita. E’ una cosa assai frequente, in Cambogia, trovare ristoranti franco-vietnamiti, gestiti spesso da coppie miste, che offrono piatti eccellenti a prezzi accettabili. Da non perdere.
Molly Malone Steak House: nell’omonima guest-house la proprietaria irlandese ha di recente aperto una buona steak-house. Aspettiamo i vostri commenti a riguardo.

Per i maniaci degli spaghetti ad oltranza anche in sud-est asiatico, Siem Reap ha ben poco da offrire rispetto alla capitale. O meglio, potrete trovare la pizza ( soprattutto del tipo “happy”) e gli ‘spaghetti bolognaise’ o ‘spaghetti Neapolitana’ (sic) nei menú di quasi tutti i ristoranti, ma se ordinate questi ultimi quello che vi viene servito é generalmente una collosa imitazione degli spaghetti al dente con la pummarola a cui vi ha abituato mammá .

Un paio di eccezioni, autentici ristoranti italiani o gestiti da italiani, sono L’Angelo e l’Oasi Italiana, il primo situato all’interno del Meridien Hotel Angkor, l’altro é nella zona del Wat Po Langka, relativamente distante dal centro cittadino. Abbiamo ricevuto ottime recensioni di entrambe i ristoranti. Ultimo arrivato, sempre in zona Old Market, é il Tomato Bar. Il locale si é di recente trasferito presso la Soksan Night Plaza, vicino alla zona di Pub Street, dove, in uno dei vari vicoletti, é infilato Il Forno, piccola pizzeria/ristorante di recente apertura e di cui siamo in attesa dei vostri feedbacks. Da segnalare infine c’e’anche Kholene, pasta /bar e pizzeria ad ovest del fiume.

Bar in Siem Reap

Dopo la cena e lo show di danza tradizionale, se non volete andare a letto presto secondo il costume locale, la cittá offre, sempre nella zona di Pub Street e dell’Old Market, una manciata di pubs e di bar dove spendere gli ultimi dollari rimasti in buona compagnia e magari ascoltando della buona musica.
Ve ne indichiamo alcuni:
Angkor What? uno dei piú vecchi e popolari pubs della cittá.
The Blue Pumpkin : cocktail bar a due piani dal disegno futuristico. Free wi-fi. Snacks e bevande.
The Giddy Gecko : altro interessante pub in zona Old Market.
Molly Malone’s : tipico pub irlandese all’interno della omonima guest-house.
Aha: Pub Street, atmosfera chic.
Blue wave Club: hostess bar vicino all’Hotel de la Paix. Andateci prima che lo chiudano.
X Bar: una terrazza all’ultimo piano di un edificio contrassegnato da una grande X, piena di relax, musica, pizza, cocktails ed intrattenimento, inclusa una pista half-pipe per fare pratica con i rollerblades o lo skateboard e finire la vacanza con un arto ingessato.
Soksan Night Plaza: a qualche centinaio di metri dalla zona di Pub Street, questo mega-complesso comprende disco-bar, ristoranti, chioschi, insomma tutto ció che serve a finire la giornata in allegria ed in buona compagnia.

L'articolo Siem Reap: dove e cosa mangiare? Ecco i migliori bar e ristoranti proviene da Travel and Adventure.

]]>