Qual è l’ora migliore per partire per un viaggio?

Qual è l’ora migliore per partire per un viaggio?

Gennaio 29, 2022 Off Di Redazione

Sull’ora migliore per partire, potrebbero influire le caratteristiche dei segni zodiacali? Si potrebbe affermare, ad esempio, che l’ariete viaggia meglio se parte alle 9 di mattina e il sagittario alle 10 di sera?

Che si tratti di una vacanza o di un viaggio di lavoro, affrontare lunghe ore in macchina può essere snervante, ma il primo passo è quello di scegliere il momento giusto per partire. Sono tanti i fattori da prendere in considerazione, soprattutto nelle giornate in cui si prevedono lunghe code in autostrada.

Infatti, ci sono giornate da bollino rosso o persino da bollino nero per il traffico, soprattutto in prossimità di festività o dell’estate. Quelle sono le giornate che più spaventano gli automobilisti, che possono ritrovarsi ore ed ore bloccati nel traffico autostradale.

Ma si possono evitare le lunghe attese? E in che modo?

Quando conviene partire per lunghi viaggi

Per evitare di ritrovarsi imbottigliati nel traffico è indispensabile individuare l’orario giusto di partenza, la cosiddetta partenza intelligente.

Ma tra i fattori da prendere in considerazione ci sono prima di tutto la stanchezza del guidatore al momento della partenza. Infatti, un guidatore che ha trascorso tutta la giornata a lavorare non sarà abbastanza sveglio per trascorrere tutta la nottata in auto a guidare. Sarebbe, quindi, un orario da evitare per scongiurare il pericolo dei famosi colpi di sonno alla guida.

È altrettanto importante calcolare la distanza da percorrere per arrivare a destinazione, nonché l’eventuale orario in cui è previsto il check-in in albergo all’arrivo. Non avrebbe senso arrivare cinque ore prima dell’orario del check-in.

Molto, poi, dipende dal guidatore. Infatti, se si tratta di una persona che si rilassa guidando per ore ed ore al buio, partire di sera potrebbe essere la soluzione più adatta. Invece, per i guidatori che con il buio tendono a sentirsi più stanchi, è consigliabile partire di giorno con la luce del sole.

Inoltre, ad alcune persone i fari delle auto possono dare fastidio agli occhi, e rendere la guida più difficoltosa. E naturalmente questo problema si accentua di sera.

Ma c’è un modo per calcolare il momento ideale per partire?

Come calcolare l’orario della partenza

Un tempo per viaggiare era necessario portare con sé una cartina che indicasse le strade da percorrere, senza sapere quale tragitto sarebbe stato il migliore, il più breve, e con meno interruzioni.

Oggi, invece, disponiamo di tantissimi strumenti che ci aiutano a capire quali sono i percorsi migliori, più brevi, e con meno traffico.

Una delle app per smartphone maggiormente utilizzate è Google Maps, che non solo ci indica il tempo stimato di arrivo, ma anche qual è il momento migliore per partire. Infatti, con il nuovo aggiornamento dell’app, disponibile per Android, è possibile sapere qual è l’orario ideale per incamminarsi verso la destinazione scelta.

Per accedere a questa funzione prima di tutto dobbiamo selezionare la nostra destinazione e calcolare il percorso come siamo soliti fare. Successivamente, scorrendo verso il basso la schermata con le informazioni sul tragitto Google ci fornisce un grafico a barre che indica come varia il tempo necessario a raggiungere la destinazione nell’arco della giornata.

Un altro strumento molto utile per scegliere il momento migliore per mettersi in viaggio è il portale di Autostrade per l’Italia che fornisce tutte le informazioni necessarie da conoscere prima di partire. Dal portale si ha accesso a tutte le news, le informazioni sul traffico, novità sulla chiusura di tratti autostradali, di lavori in corso e tanto altro.

Anche le aree Punto Blu possono essere utili, dislocate lungo il tratto autostradale.

In caso di viaggi con bambini, può essere utile partire poche ore prima del loro pisolino, in modo tale che durante il viaggio dormiranno cullati dai movimenti dell’automobile. È, inoltre, importante calcolare il tempo delle soste, necessarie per sgranchirsi le gambe e spezzare il viaggio.