A contatto con la natura sull’isola di Lanzarote

A contatto con la natura sull’isola di Lanzarote

Settembre 23, 2019 Off Di Redazione

Le isole Canarie si trovano nell’oceano Atlantico, al largo del Marocco, e sono una comunità autonoma della Spagna. Si compongono di 7 isole di origine vulcanica: Tenerife, Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, La Palma, La Gomera, El Hierro.
L’arcipelago gode, in ogni periodo dell’anno, di un clima mite, particolarmente piacevole, con incursioni dei venti alisei.
Il paesaggio delle Canarie, dal punto di vista naturalistico, è ricco di contrasti: splendido mare e spiagge favolose, zone desertiche e montagne, foreste lussureggianti e vulcani, che le fanno assomigliare a dei micro continenti, uno vicino all’altro.

Per queste bellezze naturali così particolari e uniche nel loro genere, le Canarie ospitano 4 parchi nazionali che salvaguardano e proteggono altrettante aree naturali:

• Parco nazionale del Teide, che è il vulcano più alto con i suoi 3718 m., a Tenerife.
• Parco nazionale Timanfaya, a Lanzarote.
• Parco nazionale della Caldera de Taburiente, con i 10 km di diametro del cratere che lo ospita, a La Palma.
• Parco nazionale di Garajonay, dichiarato Patrimonio Unesco dal 1986, a La Gomera.

Lanzarote è un’isola perfetta sia per l’estate che per l’inverno, sono tanti quelli che preferiscono visitarla anche nei mesi di gennaio e febbraio con meno calca. Certo, la vita dell’isola è meno intensa, ma tra i luoghi dove alloggiare a Lanzarote potreste scegliere di fermarvi a Puerto del Carmen che anche in questo periodi è comunque vivace ed interessante.

Lanzarote: scoperta da un italiano

Fu un esploratore italiano, il ligure Lanzerotto Malocello, a scoprirla e a farla conoscere nel 1312, e da lui ne derivò anche il nome.

Lanzarote è l’isola vulcanica delle Canarie più orientale e caratteristica dell’arcipelago.
La sua origine è dovuta ad un grande numero di eruzioni vulcaniche che, con il tempo, la formarono come la vediamo adesso; ma all’epoca si crearono delle condizioni di vita molto precarie e difficili da sostenere per la popolazione.

La città di Tinajo, in particolare, corse il serio pericolo di essere spazzata via dal magma lavico: fu per questo motivo che il 16 aprile del 1736 venne posta una croce di legno nel punto dove, pare per intercessione della Beata Vergine Addolorata, si fermò la lava.
Adesso l’isola è calma e accogliente: non si ipotizza un’eventuale eruzione, per fortuna.
Le eruzioni più recenti, infatti, sono quelle del 1730, che durò 6 anni, e del 1824.
La lava che continuamente si riversava sul territorio, solidificandosi, venendo a contatto con l’acqua, modificava via via l’aspetto di Lanzarote, plasmandone l’interno e le coste.
A causa del continuo lavorio dei vulcani, si originarono luoghi spettacolari come Los Hervideros, scogliere imponenti da paesaggio dantesco, e le spiagge di El Golfo, dove non si prende il sole, ma si ammira lo spettacolo creato dalla natura: la Laguna Verde.

Con i suoi 800 mq di superficie, Lanzarote si può attraversare agevolmente con l’automobile in una giornata, lasciandosi ammaliare dalle sue prerogative paesaggistiche.
Per il 90% del territorio, la bella isola ci svela siti naturalistici mozzafiato e praticamente incontaminati: paesaggi vulcanici di sapore lunare, grotte fantastiche e paesi gioiello, spiagge sconfinate.
La parte sud dell’isola di Lanzarote, è senz’altro quella riconosciuta come la più confacente a chi desidera scoprire la vera bellezza naturale e selvaggia di questo territorio, a chi vuole immergersi nella sua natura e dedicarsi a percorrere gli spazi sconfinati e intriganti di cui è ricca, dedicandosi a itinerari studiati apposta per fare trekking.

Isola del mistero e del sogno: benvenuti a Lanzarote

Non è a caso che l’UNESCO abbia nominato Lanzarote, anche conosciuta con il nome di Isla del Fuego, come Riserva Mondiale della Biosfera. Il suo paesaggio vulcanico, nero e lunare, assume infatti colorazioni diverse e misteriose: dal nero,al rosa, all’ocra, a seconda dell’intensità della luce che colpisce il terreno, fatto di lava solidificata.
Nel parco nazionale di Timanfaya, di una bellezza surreale, il rosso metallico e il bruno delle rocce ricordano addirittura il pianeta Marte.
Qui, nella parte ad ovest e sud ovest, l’isola di Lanzarote si caratterizza per le scogliere a picco sul mare e i terreni rocciosi e scuri.
Naturalmente anche il mare e le spiagge sono da sogno: nella parte sud est dell’isola, si può fare un bagno unico e irripetibile, nelle diverse piscine naturali chiamate: Los Charcones de Lanzarote.
Originate dalle solite eruzioni vulcaniche, le piscine naturali, di diversa profondità, testimoniano come la natura, anche nelle sue manifestazioni più estreme, possa creare sempre qualcosa che ha un valore aggiunto per l’uomo e l’ambiente.
Sono luoghi marini particolari, da avvicinare con prudenza e rispetto; ogni piscina naturale ha un diverso grado di accessibilità e un ambiente naturalistico da preservare: detto ciò è possibile sempre immergersi per godere di un’acqua davvero limpida e fresca.
La Cueva del Agua è una di queste bellezze, con un diametro di circa 10 metri, sembra quasi volersi nascondere da occhi indiscreti, e l’unico rumore che si percepisce è quello delle piccole onde che lambiscono l’intero della grotta.

 

Lanzarote, detta anche l’isola fortunata

Per tutto quello che abbiamo detto fino ad ora, e soprattutto per il suo magnifico clima, che regala: temperature tra i 18 e i 25 gradi tutto l’anno, piacevole brezza marina, assenza di umidità e poche piogge, Lanzarote è anche detta l’isola fortunata e mai nome fu più azzeccato.
Patria dei surfisti, è meta di chi ama fare sport in uno scenario naturale molto suggestivo e riposante: ciclismo, trekking, vela ecc.
Per chi invece ama la fotografia, c’è la possibilità di fare ottimi scatti ai diversi luoghi dell’isola, ma soprattutto alla flora e alla fauna, che riserva molte sorprese anche da questo punto di vista.
A Lanzarote è possibile vedere e quindi fotografare, ad esempio, specie di uccelli molto particolari: tanti tipi di passeriformi, averle, trombettieri, rapaci e tanta altra avifauna.
Anche gli amanti della geologia, troveranno occasioni ghiotte per escursioni interessanti, in luoghi unici, come grotte e gallerie naturali. Tutto sommato, le isole Canarie e Lanzarote in particolare, sono ideali per una bella vacanza: molto vicine a casa nostra, e quindi, facilmente raggiungibili con voli low cost.
In una natura incontaminata, facendo un bagno di azzurro e un pieno di verde, per ritrovare se stessi, a Lanzarote è possibile fare una vacanza indimenticabile: perché questa non è solo un’isola, ma un luogo del cuore, delle emozioni, che rigenera l’animo di chi la visita.